Le patate sono un alimento antico e completo, utilizzato da sempre nella preparazione di ricette gustose e semplici da preparare.

Esistono in natura varie tipologie di patate e, tra queste, un posto di rilievo lo merita sicuramente la patata della Sila, una varietà di tubero proveniente dall’altopiano omonimo, situato in Calabria e limitrofo alle zone di Cosenza, Crotone e Catanzaro.

Corposa e altamente saporita, la patata della Sila, un tubero della specie Solanum tuberosum, ha una particolarità che la distingue da tutte le altre, ovvero, un’altra percentuale di amido, fattore che rende questa particolare varietà ancora più nutriente rispetto alla media.

Questa caratteristica, deriva direttamente dal territorio in cui essa viene coltivata così come le sue numerose proprietà organolettiche, tipiche di una coltivazione fatta in una zona montagnosa sopra i mille metri di altezza.

L’altopiano della Sila, conferisce alle patate anche una buccia particolarmente resistente, in modo tale da superare indenne lo sbalzo termico inevitabile ad altezze piuttosto sostenute.

Questi elementi, presi nel loro insieme, danno quell’impronta speciale alla patata della Sila che costituisce un prodotto agricolo dalle caratteristiche davvero uniche, tanto che la stessa Unione Europea ne ha decretato l’indicazione geografica protetta (IGP) per proteggere questo gioiello della Terra da contraffazioni e falsificazioni purtroppo troppo spesso inevitabili.

Le patate silane hanno un’origine antica, in quanto, secondo quanto riportato da fonti storiche accertate, sembra che la sua coltivazione sia iniziata addirittura nel Regno di Napoli a partire dal 1811.

Le popolazioni residenti sull’altopiano della Sila hanno continuato questa grande tradizione agricola portandola fino ai giorni nostri, rispettando i più alti standard di sicurezza e monitorandone la crescita in ogni sua fase, al fine di garantire un prodotto davvero unico e inimitabile.

Le famiglie impegnate nella coltivazione, sono circa 1200; è possibile dunque affermare che tale coltivazione rappresenta non solo una tradizione che i coltivatori calabresi custodiscono e portano avanti gelosamente ma anche una fonte di sostentamento per molte persone.

Patate della Sila : tutte le varietà

Sull’altopiano Silano, vengono coltivate le seguenti varietà di patata :

  • Majestic
  • Marabel
  • Agria (varietà proveniente dall’Olanda)
  • Désirée (varietà proveniente dall’Olanda)
  • Ditta
  • Nicola

La forma delle Patate della Sila può variare a seconda della tipologia; solitamente è allungata e la sua buccia ha una sfumatura giallastra, eccezion fatta per la patata “Désirée” che presenta una buccia rossa.

Per quanto riguarda la pasta, la sua colorazione è tipicamente gialla e il suo sapore ha una corposità e una rotondità molto gradevole.

Utilizzata per la preparazione di numerose ricette, la patata della Sila conserva il suo innato sapore qualunque sia il modo in cui si decide di cucinarla, frittura compresa dato l’alto contenuto di sostanza secca. .

Conservazione delle patate della Sila

Le patate della Sila, grazie alle proprietà organolettiche citate in precedenza, riescono a mantenere inalterato il loro sapore anche nel corso dei mesi invernali, quando i tuberi tendono a perdere la loro consistenza originaria e di conseguenza la loro piacevolezza al palato.

Patate della Sila e Folklore

Le patate della Sila sono davvero un fiore all’occhiello dell’altopiano Calabrese e delle zone circostanti, tanto che esistono numerose sagre e feste di paese che puntano a mantenere sempre viva la tradizione culinaria legata a questo prodotto calabrese.

La più celebre, forse, è la Sagra della Patata della Sila di Camigliatello Silano, che, insieme alla Mostra Mercato della Patata della Sila, da più di 30 anni promuove questo fantastico tubero coltivato nel cuore del Mediterraneo.

Patate della Sila : come preparare le patate mpacchiuse

La tradizione culinaria calabrese, è molto legata all’impiego delle patate della Sila che vengono utilizzate nella preparazione di piatti come la pasta con le patate e le uova e la pasta con le patate, il finocchio selvatico e la carne”.

Un’altra ricetta tipica che sfrutta il sapore unico delle patate della Sila è quella delle famose “patate mpacchiuse”, un tradizionale piatto cosentino.

Gli ingredienti per prepararle sono i seguenti :

  • 4 grosse patate
  • 1 cipolla di Tropea
  • olio di oliva
  • un po’ di Gorgonzola
  • sale

Preparazione

Prendete le 4 patate, lavatele accuratamente, pelatele e tagliatele a rondelle dello spessore di 4 mm circa.  Prendere anche la cipolla di Tropea e sminuzzatela.

Prendete poi una padella abbastanza capiente e versate sul fondo uno strato sottile di olio extravergine di oliva. A questo punto, stendete le patate nella padella e aggiungete un po’ di sale per insaporirle. Chiudete la padella col coperchio e cuocete a fuoco medio per circa 20 min.

Facendo molta attenzione, girate poi le patate e aggiungete la cipolla; terminate la cottura anche da questo lato (altri 15 minuti). Qualche minuto prima che la cottura sia ultimata, aggiungete del gorgonzola tagliato a cubetti e lasciatelo sciogliere bene prima di servire.