Al fine di finanziare le spese statali nell’economia verde, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) con una nota ha annunciato in data odierna, martedì 19 ottobre del 2021, la riapertura, via sindacato, del BTP Green che, con il codice ISIN IT0005438004, è stato già emesso per la prima volta lo scorso 3 marzo del 2021.
Riapre l’emissione del BTP Green, ecco le banche incaricate con il mandato
Per la riapertura via sindacato del BTP Green, la cui prima emissione ha previsto una cedola dell’1,50% e la scadenza al 30 aprile del 2045, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha incaricato le seguenti banche e società finanziarie: Crédit Agricole Corp. Inv. Bank, Nomura Financial Products Europe GmbH, Deutsche Bank A.G., BofA Securities Europe S.A. e Monte dei Paschi di Siena Capital Services Banca per le Imprese S.p.A.
Quando riapre l’emissione del BTP Green, ecco la nota ufficiale del Ministero dell’Economia e delle Finanze
In accordo con la nota ufficiale del MEF, e come peraltro riporta il nuovo portale sulla finanza online, la riapertura dell’emissione tramite sindacato del BTP Green avverrà nel prossimo futuro. Precisamente, ha altresì sottolineato il Ministero dell’Economia e delle Finanze con il comunicato, in relazione alle condizioni di mercato.
Le risorse saranno destinate al finanziamento delle spese green statali
La riapertura del BTP Green, con la seconda emissione, è stata già fissata in termini di importo da collocare. Il Tesoro punta infatti a collocare titoli per un controvalore complessivo pari a ben 5 miliardi di euro.
Con i proventi netti che genereranno a livello ambientale un impatto positivo per il nostro Paese. L’obiettivo dell’emissione del BTP, infatti, è quello di andare a finanziare le spese green statali. Come previsto e disposto con la legge di bilancio per il 2020 in materia di finanza.