Niente finanziamenti all’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, da parte degli Stati Uniti. E questo dopo che il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ordinato di non erogare più fondi all’Organizzazione con la pesante accusa di aver insabbiato la diffusione del coronavirus in accordo con quanto è stato riportato da Repubblica.it. 

Per Donald Trump l’OMS è filo-cinese

La Casa Bianca, citando silenzi e censure dell’OMS che sono costate vite umane, non verserà la propria quota all’Organizzazione che oscilla tra i 400 ed i 500 milioni di dollari. La decisione era nell’aria visto che più volte, anche via social network come Twitter, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha accusato l’Organizzazione Mondiale della Sanità di essere filo-cinese.

Tensioni tra Donald Trump e l’OMS, la risposta di Mosca al blocco dei fondi

All’OMS, tra l’altro, non è stata perdonata la decisione di dichiarare la pandemia con tempistiche ritenute troppo tardive, sempre secondo la Casa Bianca, e di aver contestato la decisione degli USA di vietare gli ingressi di viaggiatori dalla Cina sul suolo americano. Alla decisione di Donald Trump di bloccare i fondi all’OMS ha replicato Mosca parlando, in accordo con quanto è stato riportato dall’agenzia di Stampa Ansa.it, di approccio egoistico, da parte di Washington, nella lotta contro il coronavirus

I media americani critici sull’operato dell’Organizzazione Mondiale della Sanità

In ogni caso negli States anche la stampa progressista, e quella critica nei confronti dell’operato e della gestione di Donald Trump, non hanno risparmiato critiche all’Organizzazione Mondiale della Sanità su come ha gestito l’emergenza sanitaria globale da Covid-19.  

La sospensione dell’erogazione dei fondi all’OMS, da parte degli USA; è al momento temporanea e per un periodo che, in particolare, è stimato tra i 60 ed i 90 giorni. Tempo utile tra l’altro, si spera, per uscire dal lockdown globale che, inesorabilmente, per il 2020 andrà ad affossare il Pil mondiale.